Due studenti del movimento spontaneo ‘Onda’ sono stati assolti oggi dal giudice delle direttissime di Milano. I due giovani, Matteo Tunesi e Giammarco Peterlongo, accusati a vario titolo di resistenza e lesioni, erano finiti in carcere lo scorso 17 novembre, mentre manifestavano con un corteo non autorizzato contro lo sgombero del liceo serale milanese ‘Ghandi’ e per esprimere solidarietà a cinque studenti anarchici arrestati alcuni giorni prima.
Durante quel corteo si erano verificati tafferugli con le forze dell’ordine proprio nel centro di Milano, a due passi dalla Scala.
Per i due, che dopo aver passato una notte in carcere erano stati rimessi in libertà, il pm aveva chiesto 4 mesi di carcere.
Il giudice oggi li ha assolti dall’accusa di resistenza perchè il fatto non costituisce reato e da quella di lesioni (contestata solo a Peterlongo) per mancanza della querela.
Nel corso della sua arringa difensiva, l’avvocato dei due giovani, Mirko Mazzali, aveva fatto riferimento a una legge del 1944 (un decreto luogotenenziale) che, all’articolo 4, spiega che i cittadini sono esenti dalle sanzioni «quando il pubblico ufficiale» abbia causato la reazione dei cittadini stessi «eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni». Per le motivazioni della sentenza il giudice si è preso 60 giorni di tempo.