Milano, scuole chiuse il sabato: “Così risparmiamo sul riscaldamento”

Pubblicato il 5 Giugno 2013 - 10:10 OLTRE 6 MESI FA

scuolaMILANO – Niente scuola il sabato, non ci sono i soldi per il riscaldamento. La provincia di Milano ha intenzione di inaugurare la settimana corta anche per gli studenti delle superiori: orario più lungo dal lunedì al venerdì e sabato libero. Il provvedimento allineerebbe le superiori alle elementari e medie, che già praticano l’orario lunedì-venerdì, sarebbe più gestibile per i genitori, che magari il sabato si trovano in casa i figli piccoli mentre quelli grandi sono in classe. E soprattutto costituirebbe un risparmio in luce e gas di circa 3 milioni di euro per le scuole.

Ma non tutti sono d’accordo: “Tenere i ragazzi a scuola sei o sette ore al giorno? Io la chiamo molestia didattica” dice il preside del classico Berchet, Innocente Pessina. “Alcune classi del ginnasio sono già a casa il sabato, ma nel triennio è diverso: sette ore, con latino e greco, sono insostenibili. E al pomeriggio giusto lasciare i ragazzi a casa, per lo studio individuale, per fare sport, musica, volontariato. Le superiori non hanno la mensa. Dovrebbero mangiare al bar, o a casa dopo le tre”.

Ora il prossimo step è il 30 giugno, quando le scuole dovranno girare le delibere del consiglio d’istituto alla Provincia e al Provveditorato.