MILANO – Guerriglia a Milano in zona Corvetto: polizia contro centri sociali, lacrimogeni contro pietre e cassonetti bruciati per la strada. Quello che doveva essere uno sgombero si è trasformato in una battaglia per strada. Gli agenti avevano provato a sgomberare i centri sociali Corbaccio e Rosanera.
Secondo gli investigatori sarebbero legati all’assalto alla sede del Pd in cui era in corso un’assemblea con le associazioni di inquilini per la vicenda delle case popolari. Ma gli sgomberi, come detto, sono stati accompagnati da cariche degli agenti e lancio di fumogeni. Gli agenti hanno anche lanciato lacrimogeni, gli antagonisti pietre e incendiato cassonetti.
Teatro degli sgomberi due villette che si trovano in via Ravenna dove si sono presentate le forze dell’ordine in assetto antisommossa.
Nei giorni scorsi, nella stessa via, erano state eseguite perquisizioni ad antagonisti sempre per la vicenda dell’assalto a una sede del Pd di via Compiani, in zona Corvetto.
L’assalto era stato compiuto da una quindicina di persone incappucciate che si sono “presentate” come “anti sgomberi”. E’ di ieri la guerra delle case popolari, con lanci di pietre degli occupanti contro la polizia che effettuava appunto alcuni sgomberi.
Cariche delle forze dell’ordine e lancio di fumogeni, stamani, a Milano, nel corso di uno sgombero di due centri sociali adiacenti, nella zona Sud della città. Gli agenti hanno anche lanciato lacrimogeni, gli antagonisti pietre e incendiato cassonetti.
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