Milano, sorella la dichiara morta per avere tutta l'eredità. Lei però è viva, è una clochard Milano, sorella la dichiara morta per avere tutta l'eredità. Lei però è viva, è una clochard

Milano, sorella la dichiara morta per avere tutta l’eredità. Lei però è viva, è una clochard

Una donna “tornata in vita” dopo che la sorella l’aveva dichiarata morta per ottenere tutta l’eredità lasciata dai loro genitori: accade a Milano e sembra la trama di un film. La donna in questione infatti non è morta, è una clochard che vaga per il centro di Milano, in particolare in zona piazza Cinque Giornate.

Milano, l’eredità della sorella e la clochard

Tutto ha inizio tanti anni fa a Roma. La donna perde tutto e va a vivere a Milano come vagabonda. Mangia quello che riesce a comprare grazie a qualche elemosina, dorme sotto i portici. Vive da clochard da molti anni, tanto che alcuni residenti e commercianti ormai la conoscono. Va sempre in giro con una valigia, e sarà proprio quella valigia a “riportarla in vita”.

Nel frattempo i rapporti con la sorella vanno via via scomparendo, tanto che le due non si sentono più. Anni fa i genitori sono venuti a mancare e hanno lasciato a entrambe un’eredità fatta di qualche immobile e qualche soldo. Un’eredità divisa a metà, ma con il passare degli anni la sorella riesce a prendersi tutto. Questo perché pensa che la donna sia morta visto che non la sente e non la vede da tanto tempo. La burocrazia riconosce lo stato di persona deceduta e così l’eredità passa tutta alla sorella.

La valigia fa tornare in vita la donna

Come riporta Il Giorno, è proprio la valigia con cui la clochard va sempre in giro a farla “tornare in vita”. Dentro c’è tutta la sua vita, ma attaccata alla valigia c’è anche un’etichetta con nome e cognome della donna. Così alcuni residenti si informano, pensando che la clochard abbia perso la memoria.

Danno il nominativo facendo partire la segnalazione alle forze dell’ordine. Vengono incrociati i dati della donna con quelli del tribunale e così la procura di Milano, fatti i dovuti accertamenti, apre un fascicolo. Parte l’iter e la donna torna in vita e ora ha diritto anche a riavere la sua parte di eredità, della quale non era neanche a conoscenza. 

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