Milano: 'strozzava' vittime con tassi al 1200%, arrestato

MILANO – I militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano hanno arrestato stamani un uomo accusato di usura, esercizio abusivo dell'attivita' finanziaria, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, minacce e lesioni, perche' avrebbe 'strozzato' per anni una decina di persone prestando soldi e poi chiedendoli indietro applicando tassi usurari fino al 1200% all'anno.

Le indagini, scaturite dalla denuncia di uno degli 'strozzati', sono state coordinate dal pm di Milano Ester Nocera e l'ordinanza di custodia cautelare in carcere e' stata firmata dal gip Luigi Varanelli.

L'arrestato, T.B., 64 anni e di origini napoletane, con precedenti penali, era conosciuto come usuraio in due mercati comunali milanesi, in via Rombon e piazza Udine, e proprio la' adescava le sue vittime ormai da una decina d'anni, mostrandosi disponibilile a concedere prestiti, applicando poi in alcuni casi tassi di interesse annui fino al 1200%. In alcuni casi avrebbe anche minacciato e picchiato quelli che non volevano pagare per i prestiti che faceva, che variavano dalle poche centinaia di euro a qualche migliaio.

I finanzieri hanno anche sequestrato all'uomo, su disposizione del gip, automobili, beni immobili e conti correnti per un valore complessivo superiore a 700 mila euro. Dagli accertamenti patrimoniali, infatti, e' emersa la macroscopica sproporzione tra i redditi dichiarati dall'arrestato e dal suo nucleo familiare e i beni nella loro disponibilita', parte dei quali erano stati intestati ad altre persone proprio per eludere eventuali sequestri.

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