Milano: ragazza aggredita sotto casa, ipotesi stupratore seriale

Aggredita, rapinata e costretta a subire abusi nel box di casa, prima dell’intervento di un vicino che ha messo in fuga il violentatore. Vittima una giovane di 32 anni, residente in zona Cenisio a Milano. Ma dalle prime indagini condotte dalla squadra mobile della questura del capoluogo emerge uno scenario inquietante: gli investigatori, infatti,  non escludono che il responsabile, un africano, sia lo stesso di due aggressioni simili tra la metà e la fine di novembre.

La giovane, poco dopo le 20 di martedì 29 novembre, aveva appena parcheggiato la vettura nel box interrato della sua abitazione quando è stata aggredita da un uomo, descritto come un immigrato di origini africane, alto circa 1 metro e 70. Il malvivente le ha strappato una catenina d’oro, un bracciale d’argento, le ha rubato  cento euro, poi l’ha spinta nella sua auto, le ha sollevato il maglione e ha cominciato a baciarla.

Attirato dalla vista di uno zaino lasciato davanti al box della vittima, un vicino di casa, Francesco R. 45 anni, si è avvicinato all’auto e ha sentito la donna che gridava e batteva con violenza le mani sul vetro per chiedere aiuto. A quel punto l’aggressore è sceso dalla vettura, ha spintonato il vicino ed é scappato scavalcando la recinzione dello stabile.

Il soccorritore  ha prima cercato di rincorrere il malvivente, poi è tornato indietro per soccorrere la giovane.  La vittima non ha riportato lesioni ma si è rivolta al centro antiviolenze del Policlinico Mangiagalli di Milano per un aiuto psicologico.

Secondo gli inquirenti l’ aggressore potrebbe essere lo stesso responsabile di due episodi a novembre, in via Pellegrino Rossi e in via Borsieri. Nel primo caso la vittima aggredita nello scantinato in casa era riuscita a scappare spegnendo il contatore della luce, mentre in via Borsieri una trentenne era stata rapinata, trascinata in un parcheggio e costretta ad un rapporto orale dal suo aggressore.  Uno scenario preoccupante, quello dello stupratore seriale: a luglio a Roma è finito in manette Luca Bianchini, accusato di aver aggredito e violentato diverse donne nella zona sud della capitale.

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