Milano, tangenti per “ammorbidire” i controlli sulla droga nei locali: arrestati i proprietari di Hollywood e The Club

Pagavano tangenti per “ammorbidire” i controlli nei propri locali: per questo quattro persone sono finite agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Milano.I destinatari dei provvedimenti in realtà sono cinque persone: tre legate alla proprietà dell’Hollywood e The Club, due note discoteche milanesi, accusate di agevolazione dell’uso di droga. Le altre due sono un funzionario e un componente di una commissione comunale ai quali sono contestati i reati di corruzione, concussione e falsità materiale.

L’inchiesta, coordinata dal pm di Milano Frank Di Maio e dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo, è nata da alcune irregolarità amministrative riscontrate dagli inquirenti nella gestione di alcuni locali notturni milanesi e nell’ambito di un procedimento “parallelo” su un presunto spaccio di droga all’interno di alcune discoteche del capoluogo lombardo. A quanto appreso dall’Ansa, il destinatario della quinta misura cautelare agli arresti domiciliari è Rodolfo Citterio, membro della commissione comunale di vigilanza sui locali e presidente del Sindacato dei locali da ballo (Silb).

Gli investigatori starebbero compiendo perquisizioni anche nell’abitazione di Citterio, che al momento si trova all’estero. Per questo non è stato possibile eseguire l’ordinanza di custodia cautelare. Al centro delle indagini ci sarebbero presunte irregolarità all’interno della commissione comunale di vigilanza sui locali, struttura che si occupa di verificare le condizioni di agibilità e di sicurezza dei locali e che concede le licenze per poter svolgere l’attività.

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