Milano, tassista pestato: fermati un uomo e una donna

Pubblicato il 12 Ottobre 2010 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA

Per l’aggressione al taxista Luca Massari, sono stati fermati oggi pomeriggio un uomo e una donna con l’accusa di concorso in tentato omicidio aggravato da futili motivi e dalla crudeltà. Anche la donna, che è la compagna di Morris Ciavarella, arrestato l’altro ieri, avrebbe colpito con pugni e calci il tassista.

Le due persone fermate oggi a Milano dalla squadra mobile su disposizione del pm Tiziana Siciliano sono Piero Citterio, di 26 anni, fidanzato della padrona del cane (un cocker nero), e Stefania Citterio, 28 anni, fidanzata di Morris Michael Ciavarella, già in carcere per il pestaggio. I due si sono presentati spontaneamente agli investigatori. Fino agli accertamenti definitivi di oggi Ciavarella era stato indicato come il fidanzato della proprietaria del cane. Lui è invece il fidanzato della sorella della proprietaria dell’animale. Secondo l’accusa, tutti e tre hanno pestato il tassista con calci, pugni e ginocchiate. In particolare, a stendere per terra Massari è stata una ginocchiata in pieno volto. Piero C., inoltre, è indagato per aver aggredito ieri un reporter mentre stava scattando foto all’auto di un testimone che era stata bruciata. Per l’incendio la procura ha aperto anche un’inchiesta a carico di ignoti. I due fratelli fermati  sono indagati anche per le minacce perpetrate nei confronti di alcune persone che hanno testimoniato o dovevano essere sentite nell’inchiesta. Secondo quanto è emerso  i due fratelli sono anche accusati di aver minacciato verbalmente, presentandosi anche nella loro abitazione, le persone che dovevano essere sentite dagli inquirenti.

”Numerose persone non hanno collaborato” con le forze dell’ordine per ricostruire l’aggressione al tassista e molti continuano a non collaborare. Lo ha spiegato il capo della Squadra Mobile di Milano, Alessandro Giuliano, nel corso della conferenza stampa sui due fermi eseguiti oggi per il tentato omicidio di Luca Massari. ”Stiamo sentendo altre persone e stiamo cercando di sentirne altre – ha spiegato Giuliano – ma non abbiamo una versione univoca”. ”In generale esiste il reato di favoreggiamento”, ha risposto Giuliano a chi gli chiedeva se le persone che non collaborano con le forze dell’ordine rischiano qualcosa dal punto di vista penale.

Il Comune di Milano si costituirà parte civile nel processo che sarà istruito contro gli aggressori di Luca Massari, il tassista che da domenica è in coma dopo essere stato malmenato per aver investito un cagnolino. ”Ho preso questa decisione assieme al sindaco di Milano, Letizia Moratti – ha detto il vicesindaco Riccardo De Corato -. Il Comune si costituirà parte civile nei confronti di questi delinquenti”. La decisione dell’amministrazione vuole anche essere un modo per testimoniare vicinanza e solidarietà ai famigliari del tassista. ”In queste ora c’è un uomo – ha aggiunto De Corato – che sta combattendo una battaglia durissima per la sopravvivenza, e a lui va tutta la nostra vicinanza”.