Non solo, per aver scattato delle foto all’auto incendiata, il fotoreporter Maurizio Maule dell’agenzia Fotogramma è stato aggredito lunedì pomeriggio. E’ successo in via Luca Ghini alle 15. Secondo il racconto del fotografo, uno sconosciuto l’ha colpito con il manico di una scopa mentre stava scattando alcune immagini della vettura bruciata. La vittima ha riportato una vistosa ferita al naso ed è stata soccorsa dal personale del 118. Due giovani sono stati invitati a salire sulla volante e sono stati accompagnati in Questura.
Intanto le condizioni di Massari, finito in coma, «rimangono gravi, con persistente pericolo di vita», secondo il bollettino medico dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove Massari è in cura.
Per quanto riguarda il suo aggressore, Ciavarella, il pubblico ministero, Tiziana Siciliano, titolare dell’inchiesta, ha inoltrato la richiesta di convalida dell’arresto all’ufficio giudice per le inagini prelimninari, con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. A quanto si è appreso gli inquirenti avrebbero ascoltato cinque testimoni che avrebbe fornito ricostruzioni dei fatti in alcune parti coincidenti, ma con alcune discrepanze.