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Milano, tracce di thc nel sangue. Gravissimo un bimbo di 20 mesi

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Milano, tracce di thc nel sangue. Gravissimo un bimbo di 20 mesi

MILANO – Un bimbo di 20 mesi è ricoverato in gravi condizioni, a Milano, a causa di un’intossicazione da Thc, il principio attivo dell’hashish e della marijuana. Il piccolo è stato male sabato a Sesto S.Giovanni ma solo ieri i medici hanno avvisato la Polizia dopo i risultati delle analisi del sangue.

Dai primi accertamenti svolti dalla Polizia di Stato, il padre del piccolo sarebbe un egiziano abituale consumatore di hashish. La madre, romena, non ne avrebbe alcuna traccia nel sangue e quindi si esclude che possa averla passata al figlio magari con l’allattamento.

I due si sono giustificati dicendo che il piccolo potrebbe aver trovato e ingerito l’hashish in un parco giochi ma l’ipotesi più credibile sarebbe quella che invece lo abbia trovato in casa. Il piccolo, dopo le convulsioni e una grave crisi respiratoria, ora starebbe meglio. E’ seguito dai medici dell’ospedale de bambini Vittore Buzzi di Milano.

A metà settembre una bambina, 17 mesi, è stata ricoverata all’ospedale di Legnano dopo essersi sentita male in un parco di San Vittore Olona. Anche in quel caso i medici hanno scoperto un’intossicazione da Thc e i genitori (26 anni, italiani, con qualche precedente per droga alle spalle) hanno provato a giustificarsi nello stesso modo: “Forse ha raccolto e mandato giù qualcosa nel giardino pubblico”. Anche in quel caso, fin da subito, la spiegazione è apparsa inverosimile e dopo due mesi, finita l’indagine del commissariato di Legnano, gli accertamenti e gli esami medici hanno definito un quadro del tutto diverso: la bambina sarebbe stata “esposta continuativamente — spiegava una nota della questura — a Thc, oppiacei, anfetamina, mdma e ketamina” per circa quattro mesi.

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