Milano, tragitto casa-scuola momento di esposizione maggiore allo smog per i bambini Milano, tragitto casa-scuola momento di esposizione maggiore allo smog per i bambini

Milano, tragitto casa-scuola momento di esposizione maggiore allo smog per i bambini

E’ il tragitto casa-scuola il momento della giornata a cui i bambini di Milano sono più esposti allo smog. Lo rivela lo studio “L’esposizione personale a black carbon dei bambini di Milano: il ruolo degli ambienti di vita e i determinanti di esposizione in diverse stagioni” che è stato presentato in Commissione congiunta Mobilità-Trasporti-Politiche Ambientali-Energia-Protezione Civile-Animali-Verde e Politiche Sociali-Servizi per la Salute-Volontariato del Comune del capoluogo lombardo.

Milano da scuola a casa i bimbi esposti allo smog

“La scuola e la casa – è quanto emerge dallo studio (riportato da Askanews) – sono i microambienti che contribuiscono maggiormente all’esposizione personale a black carbon (89%) e le le criticità maggiori sono attribuibili alla punta di traffico mattutino, durante i percorsi casa-scuola: nonostante il peso schiacciante delle variabili meteorologiche è stato possibile notare l’influenza di predittori locali legati principalmente al traffico”.

Per aumentare la conoscenza su come e dove i bambini sono esposti al black carbon e poter dunque permettere agli amministratori di intervenire con provvedimenti efficaci, l’Università ha realizzato in partnership con ABCittà Coop onlus e con il supporto di Fondazione Cariplo, la “Mappatura dell’inquinamento atmosferico nel bacino d’utenza di una scuola elementare di Milano”.

Milano e lo smog, lo studio che evidenzia i pericoli per i bambini

Per farlo, tra gennaio 2018 e dicembre 2019, è stato dato da indossare un gps e una tracolla dotata di campionatore di black carbon a un centinaio di bambini della scuola elementare “Pietro Micca” di via Gattamelata, a cui è stato anche chiesto di tenere un diario delle loro attività per poter quantificare e localizzare l’esposizione.

E’ risultato così il picco di esposizione in corrispondenza dell’entrata a scuola, intorno alle 8 del mattino, e durante gli spostamenti casa-scuola, ma anche quanto i piccoli siano esposi a livelli significativi di black carbon mentre sono a scuola e a casa.

Se il tempo passato a casa da questi bimbi è stato del 58%, l’”esposizione” è stata del 52% e la “dose” di inquinanti inalata del 42%, mentre per il 34% del tempo passato a scuola, l’”esposizione” è stata del 37% e la “dose” del 40%. Infine nel breve viaggio per raggiungere l’istituto, l’”esposizione” è stata del 7% e la “dose” dell’11%.

Nello studio emerge anche come l’esposizione invernale sia 3-4 volte maggiore di quella che avviene in primavera, tenendo però sempre conto delle variabili metereologiche come il vento e “l’altezza di rimescolamento”.

Milano, più i bambini restano all’aperto più sono esposti al black carbon

Nel suggerire azioni di riduzione del traffico e su percorsi casa-scuola per diminuire l’esposizione e favorire la mobilità attiva, la ricerca evidenzia “che più a lungo i bambini rimangono all’aperto, più aumentano la loro dose giornaliera di black carbon e questo suggerisce quanto possa essere importante proteggere i luoghi di frequentazione dei bambini dal traffico veicolare”, in particolare i parchi giochi, i campi sportivi e le zone intorno alle scuole.

“Uno studio preziosissimo – ha affermato il presidente della commissione Mobilità, trasporti e politiche ambientali, Carlo Monguzzi – che ci impone di ragionare sulla piccola scala dove avviene la produzione di inquinanti, e di puntare su politiche di mitigazione del traffico”.

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