MILANO – E' stata assolta perche' quelli che vendeva erano cd e musicassette con canti islamici, e quindi esentati dall'autorizzazione Siae, una venditrice ambulante ecuadoriana, alla quale tre anni fa, durante un controllo di routine in un mercato a San Donato (Milano), gli agenti della polizia locale avevano sequestrato e poi distrutto, su ordine della magistratura, circa 2 mila supporti musicali.
Nei giorni scorsi, infatti, il giudice della seconda sezione penale di Milano, ha prima chiamato a testimoniare un interprete, il quale ha spiegato che le cassette contenevano preghiere e canti tratti dal Corano, e ha poi assolto con formula piena la donna, 51 anni, assistita dagli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini.