ROMA – Scarcerati due appartenenti al gruppo di estrema destra Militia finiti in carcere il 14 dicembre scorso nell'ambito di una inchiesta della Procura di Roma.
Il tribunale del riesame della Capitale ha revocato l'ordinanza di custodia emessa dal gip nei confronti di Stefano Schiavulli (26 anni, di Roma) e Massimiliano de Simone (43 anni, di Roma). Per i due il tribunale ha disposto l'obbligo di dimora a Roma. Con loro erano stati arrestati anche Giuseppe Pieristé (54 anni, di Ascoli Piceno), e Daniele Gambetti, (26 anni, di Albano Laziale).
Nelle scorse settimane il leader della formazione, Maurizio Boccacci, 54 anni, aveva ottenuto gli arresti domiciliari per motivi di salute.
Le 16 persone complessivamente indagate sono accusate, a vario titolo, di avere ''eseguito o pianificato'' nel corso di un triennio (dal settembre 2008, quando Militia comincia a farsi 'notare', al settembre scorso) una serie di ''azioni delittuose'' ispirate ad una ''chiara ideologia xenofoba, razzista e antisemita'', e ''proiettate a porre le basi di una 'guerra rivoluzionaria'''.