Cinque per mille, Mina Welby: “Bene fondo Sla, ma gli altri malati?”

Pubblicato il 22 Dicembre 2010 - 15:04 OLTRE 6 MESI FA

Mina Welby

”Siamo ben contenti che 100 milioni di euro siano stati destinati alla ricerca per la Sla, ma mi chiedo cosa ne sarà degli altri milioni di persone non autosufficienti per le quali non è stata stanziata alcuna somma”. Così Mina Welby – moglie di Piergiorgio affetto da distrofia muscolare e che fu aiutato a morire nel 2006 da un medico poi prosciolto – commenta lo stanziamento previsto nel decreto milleproroghe.

La Sla è una grave malattia neurodegenerativa che in Italia colpisce circa 5mila persone. Questa patologia attacca le cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale causando la perdita irrimediabile della capacità di muovere i muscoli fino a portare alla paralisi totale dei muscoli scheletrici del corpo, all’impossibilità di respirare, di nutrirsi e di parlare autonomamente. Tuttavia, la mente e le capacità intellettive rimangono inalterate.

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