Minaccia gabbiani: da Roma a Venezia, sono troppi e pure cattivi

Minaccia gabbiani: da Roma a Venezia, sono troppi e pure cattivi
Minaccia gabbiani: da Roma a Venezia, sono troppi e pure cattivi

ROMA – I gabbiani sono cambiati, ora sono più cattivi. E soprattutto sono diventati tantissimi nelle nostre città: a Roma, come a Venezia o a Napoli. Abituati agli umani, non si spaventano e si sono fatti sfacciati: puntano il cibo in strada, che sia un rifiuto abbandonato o un panino su un tavolino del bar, e volano in picchiata per prenderlo. Solo a Roma si stima che siano 40mila. 

Sono aggressivi con i piccioni, altra specie assai presente nelle città: li uccidono a beccate e si nutrono delle loro interiora. Non solo: usano le feci per dissuadere e minacciare chiunque si avvicini troppo al loro nido. Persino Le Monde si è interrogato sul perché questi volatili siano aumentati a Roma. Secondo i francesi la spiegazione deriverebbe dalla chiusura della discarica di Malagrotta. Ma potrebbe essere benissimo una conseguenza della raccolta dei rifiuti porta a porta che in centro vede buste di rifiuti abbandonate, per ore, fuori dai portoni.

Fatto sta che sono tanti e aggressivi e non si può nemmeno fare granché per difendersi: per un vuoto normativo nessun ente è responsabile dei gabbiani, chi ha problemi di convivenza con questi uccelli deve chiamare le associazioni zoologiche o i falconieri.

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