Minicar, Roma è la capitale degli incidenti: 2 morti in 48 ore

Due incidenti a bordo di minicar sono costati la vita a due minorenni in sole 48 ore a Roma. Ieri è morto Jacopo Fanfani di 17 anni, oggi Federica Lupi di 15 che mentre stava andando a scuola si è scontrata frontalmente con un pullman nel quartiere residenziale dell’Olgiata.

Un bilancio altissimo per un fenomeno in aumento nella Capitale soprattutto tra i giovanissimi: avere la minicar è ormai uno status symbol e fa felici pure mamma è papà perché se la cilindrata è quella di un motorino, la forma è quella di un’auto, seppure più piccola. Solo a Roma ne circolano quasi 5.000, un numero di gran lunga superiore a quello delle altre città italiane: dal 2006 ad oggi, in Italia, ne sono state immatricolate 26.417 (fonte Motorizzazione civile).

Di conseguenza, anche gli incidenti che le coinvolgono sono più numerosi che nelle altre città: nel 2008 le minicar sono state coinvolte nella Capitale in 133 incidenti a fronte dei 34 di Milano e dei 20 di Napoli, per un totale di 682 incidenti in Italia (fonte Aci). Una delle principali cause degli incidenti è la velocità: infatti molte sono “truccate”. Le minicar pesano meno di 350 chili e hanno una velocità massima di 45 km all’ora, ma basta qualche piccola modifica per permettergli di raggiungere i 60 km e, lavorando di più, i 90 o 100. Dei proiettili sparati nel traffico cittadino e guidati da chi spesso non ha l’esperienza necessaria.

Per guidarle basta infatti aver compiuto 14 anni e aver conseguito il Certificato di idoneità alla guida dei Ciclomotori. Ma le minicar sono anche l’escamotage per tornare a guidare scelto da chi non ha più la patente perché revocata e magari rappresenta un pericolo al volante. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, padre di “un quindicenne guidatore di minicar”, ha annunciato che farà elaborare un piano di controlli e di interventi per evitare che questi veicoli “inventati per sottrarre i ragazzi ai pericoli dei motorini, si trasformino a loro volta in strumenti di rischio. Dobbiamo evitare il diffondersi di minicar truccate che si muovono a velocità incompatibili con la loro carenatura e i loro freni, e garantire l’assoluto rispetto delle regole evitando che oltre il guidatore ci siano passeggeri a bordo.

Infine, dobbiamo rilanciare i programmi di educazione stradale nelle scuole con la consapevolezza che la velocità non può essere una forma di divertimento sulle strade della città”. E per venerdì prossimo, 16 aprile, che in Campidoglio è stato convocato un tavolo per garantire in tempi rapidi controlli sulle minicar. Il Codacons ha preparato una denuncia che verrà depositata in Procura in cui si chiede di effettuare controlli sulle minicar e procedere penalmente contro le officine e i meccanici che modificano questo tipo di veicoli e gli scooter, aumentandone la velocità. Intanto per tutta la giornata di oggi sotto casa di Federica Lupi c’é stato il viavai dei suoi amici. Quasi tutti a bordo di minicar.

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