Miramare (Rimini), 35enne trovato morto con una profonda ferita alla gola. Ipotesi omicidio Miramare (Rimini), 35enne trovato morto con una profonda ferita alla gola. Ipotesi omicidio

Miramare (Rimini), 35enne trovato morto con una profonda ferita alla gola. Ipotesi omicidio

Omicidio questa notte a Miramare, frazione di Rimini, dove un uomo di 35 anni di origine peruviana, è stato trovato senza vita in un monolocale nella zona sud della città romagnola.

A chiamare i soccorsi il convivente del trentacinquenne. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Rimini. Secondo una prima ipotesi il trentacinquenne è stato ucciso con un coltello e la causa della morte sarebbe una ferita profonda da alla gola.

Miramare (Rimini), 35enne morto: l’allarme scattato nella notte

L’allarme è scattato intorno all’una di questa notte. Sul posto è poi arrivato anche il magistrato di turno, il sostituto procuratore Luca Bertuzzi, accompagnato dal comandante provinciale dell’arma dei carabinieri di Rimini.

In queste ore ci stanno vagliando diverse ipotesi, i carabinieri stanno interrogando tutti quelli che conoscevano il trentacinquenne peruviano che viveva in un monolocale preso in affitto a Miramare.

Miramare (Rimini), 35enne trovato morto con una profonda ferita alla gola. Chi è la vittima

Si chiamava Leonardo Yoel Vincens Ballena e a ottobre avrebbe compiuto 35 anni, il giovane di origine peruviana trovato morto dal coinquilino la scorsa notte intorno a mezzanotte in un appartamento a Miramare di Rimini. Secondo gli inquirenti è stato ucciso. Leonardo aveva preso in affitto con un giovane connazionale un monolocale che si dividevano dormendo su un letto a castello.

Quando il coinquilino e amico è rientrato ha ritrovato il 35enne riverso a terra vicino al bagno con la gola tagliata. Gli investigatori dei carabinieri del comando provinciale di Rimini in un’indagine velocissima hanno rintracciato tutte le persone con le quali Leonardo venerdì sera è venuto in contatto. Una decina le persone sentite dagli investigatori dei carabinieri che hanno anche ritrovato l’arma del delitto: un coltello. La pista più accreditata è quella di un omicidio non premeditato, ma al momento pare presto per stabilire un movente.

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