ROMA – Intervistata da Radio Cusano, Maria Antonietta Gregori, la sorella di Mirella, scomparsa 35 anni fa, racconta:
“Lotterò per far riaprire le indagini sulla scomparsa di mia sorella, perché voglio fare di tutto per ritrovarla visto che l’ho promesso a mia madre mentre moriva. A tal proposito, sono già stata contattata da alcuni studi legali intenzionati a lavorare per raggiungere questo obiettivo; perché lavorando sul caso, sono certa che qualcosa di importante emergerà. Sono sicura che potranno emergere nuovi elementi utili alle indagini: ci sono delle basi dalle quali ripartire”.
Emanuela Orlandi scomparve 45 giorni dopo Mirella ma per Maria Antonietta Gregori i due casi non sono legati:
“Chi sa parli perchè io so che c’è qualcuno che sa cosa è successo quel maledetto 7 maggio 1983. Ce lo possono dire anche in forma anonima, noi siamo qui ad aspettare; magari possono contattarci e aiutarci anche attraverso l’associazione Penelope. Purtroppo in tutti questi anni pur avendo avuto sempre grande fiducia nelle istituzioni, negli inquirenti e nelle forze dell’ordine, non è stato fatto quasi niente per ritrovare mia sorella. Di una cosa sono certa: la scomparsa di Mirella non è legata a quella di Emanuela Orlandi. I casi andavano separati dall’inizio, purtroppo hanno unito le due ragazze forse anche per colpa delle telefonate, dei messaggi che ci sono arrivati, dei depistaggi”.
“Sono sicura -conclude Maria Antonietta Gregori- che se il giallo della scomparsa di mia sorella non fosse stato accomunato a quello sulla scomparsa di Emanuela Orlandi si sarebbe risolto”.