Mirco Franzoni, la pena di morte per i furti in casa. In Lombardia 2 al minuto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2013 - 16:26 OLTRE 6 MESI FA
Mirco Franzoni, la pena di morte per i furti in casa. In Lombardia 2 al minuto

Mirco Franzoni, la pena di morte per i furti in casa. In Lombardia 2 al minuto

BRESCIA – Serle, Brescia. 3085 anime. Tutte o quasi in piazza, tutti in difesa di Mirko Franzoni. Il “bravo ragazzo” che è in carcere per “essersi difeso” sparando a un ladro che gli aveva svaligiato casa. Ladro albanese, morto per la fucilata, e ragazzo italiano, 29 anni, in galera. E a Serle è partita la fiaccolata: “Non toccate Mirko” e “Serle è con te” gli striscioni in testa. E non manca Facebook, con un gruppo creato ad hoc: “Vogliamo libero Mirko Franzoni”, che viaggia intorno ai 250 iscritti.

Solidarietà piena e incondizionata per Mirco. Questo nonostante Franzoni non abbia esattamente sparato d’impeto o per difesa a un ladro dentro casa. Mirko si è accorto del furto, è andato a casa del fratello, ha preso un fucile. Ha dato la caccia al ladro per due ore. Insomma ha agito forse non per sparare ma in qualche modo per farsi giustizia da solo. Quando il ladro è spuntato da un bosco, è il racconto di Franzoni, prima gli ha chiesto i soldi indietro. Poi c’è stata una colluttazione. Alla fine è partito il colpo. Ma è stato un incidente, assicura Mirco.

Che sia così o meno lo stabiliranno i giudici. Resta il fatto che un paese intero è solidale e chiede di fatto, la pena di morte per i furti in casa. Ritiene normale, accettabile, o da non toccare la scelta di dare la caccia al ladro con un fucile da caccia in mano e chiamare i carabinieri solo quando tutto è finito.

Con un piccolo particolare. I numeri (ufficiali) del Ministero dell’Interno dicono che solo in Lombardia i furti in casa sono uno ogni due minuti. Ovvero 720 al giorno. Più o meno 260mila l’anno.