Mirko Franzoni uccise ladro a casa del fratello. Condannato a 9 anni e 4 mesi: “Non è stato un incidente”

Condanna esemplare per Mirko Franzoni, uccise un ladro sorpreso a casa del fratello a Serle
Mirko Franzoni uccise ladro a casa del fratello. Condannato a 9 anni e 4 mesi

BRESCIA – “Non è stato un incidente”. Per questo Mirko Franzoni, l’uomo che nel 2013 uccise un ladro sorpreso a casa del fratello, è stato condannato a 9 anni e 4 mesi di carcere. Lo ha stabilito la Corte d’Assise di Brescia che oggi, 2 febbraio 2018, ha depositato le motivazioni della sentenza. “Non è stato un incidente – dicono i giudici –  come l’imputato vuole far credere”.

Era la notte del 14 dicembre 2013, quando Eduard Ndoj, albanese di 26 anni, si introdusse a casa del fratello di Franzoni a Serle, in provincia di Brescia. “Tra le certezze emerse – scrive la Corte – c’è che Mirco Franzoni quella sera ha esploso non un colpo di fucile bensì due. Il primo probabilmente in aria per spaventare i ladri in fuga e il secondo all’indirizzo di Eduard Ndoj, ucciso”.

Per i giudici di Brescia, “nel decidere di affrontare i ladri con un fucile Mirco Franzoni ha posto in essere un’azione gravemente azzardata di stampo venatorio, probabilmente indotta dalla consuetudine e dimestichezza con l’uso delle armi e forse anche, da un autoctono fattore culturale giustizialista“.

Stando alla sentenza, “Franzoni nel compiere una valutazione tra due interessi, il recupero della refurtiva di cui peraltro non era il titolare e l’integrità fisica della vittima, ha consapevolmente privilegiato il primo a discapito del secondo, trascurando l’abissale divario esistente tra valori per loro natura non assimilabili e finendo così con il sopprimere una vita umana”.

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