"Miss Cicciona 2011": il grasso tra piacere e tabù

FORCOLI (PISA) – Foto in costumi extralarge, sorrisi ma anche riflessioni su quanto sia piu' o meno discriminante nella societa' di oggi essere grassi. Lo raccontano alcune delle 28 concorrenti, dai 100 chili in su, di Miss Cicciona 2011 in programma stasera al campo sportivo di Forcoli, nel Pisano.

Per molte aspiranti miss, partecipare al concorso e' un modo per ''sfatare il tabu' della ciccia, perche' avere chili di troppo non vuol dire essere meno intelligenti''. Per altre, pero', la discriminazione e' un falso problema. ''Chi e' obeso e' costretto a dare di piu' – ha raccontato la messinese Serena Cardile – Io sono intelligente, mi dicono che ho una bella testa e sono felice di avere questo corpo''. Ma se c'e' chi non pensa minimamente di mettersi a dieta, altre confessano di provarci da anni anche ricorrendo a interventi di bendaggio gastrico. E' il caso di Katiuscia Cecconelli, 28 anni, assicuratrice di Milano e 117 chili: ''E' la mia prima e ultima volta, spero, perche' accettarsi per quello che siamo non e' un problema, ma e' la societa' che ti rende la vita impossibile se sei grassa''.

In palio, oltre al titolo di Miss Cicciona, ci sono anche le fasce per Miss simpatia, Miss cinema, Miss cubista e Miss trop model.

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