PIACENZA – Due camionisti polacchi trovati morti a distanza di 20 giorni e a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Succede alla periferia di Piacenza e gli investigatori brancolano ancora nel buio, mentre l’ombra di un serial killer comincia a farsi strada prepotentemente. Ma chi potrebbe essere? Un polacco? Un italiano? E perché?
Il primo caso risale all’8 giugno scorso: un autista polacco fu trovato morto accanto al suo tir a pochi metri dal parcheggio del Polo Logistico di Piacenza. In un primo momento gli investigatori pensarono ad una caduta accidentale, o forse un malore avuto poco prima di rimettersi alla guida. Fino al secondo cadavere, scoperto ieri 26 giugno, proprio in quel parcheggio poco distante dal primo ritrovamento. Il secondo e ravvicinato episodio ha trasformato inevitabilmente la vicenda in giallo.
Troppe le coincidenze tra i due casi, non solo geografiche: entrambe le vittime sono maschi e di nazionalità polacca. Misteriose le circostanze delle due morti. Il secondo camionista è stato ritrovato riverso nell’abitacolo del suo tir, col volto tumefatto. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, l’uomo era già morto da tempo.
Potrebbero essere i primi di una lunga serie di delitti seriali. Solo l’autopsia, disposta dalla Procura di Piacenza, potrà aiutare gli uomini della squadra mobile a fare luce sul caso. Soltanto dopo, se di morti violente si è trattato, bisognerà capire per mano di chi: forse un connazionale, oppure un italiano o se esiste una qualche relazione tra le due vittime.
L’invito alla calma è doveroso. Intanto però alla periferia di Piacenza sembra di rivivere l’incubo della statale 315 in Florida a inizio anni 90, quando Aileen Wuornos, (interpretata da un’irriconoscibile Charlize Theron da Oscar nel film Monster), abbordava camionisti per poi ucciderli a sangue freddo. Uccise sette uomini prima di essere catturata e giustiziata.