”Purtroppo in attesa del pronunciamento della Magistratura su un argomento così delicato, si è già svolto un processo mediatico dove la presunta parte lesa e l’avvocato di parte hanno raccontato con dovizia di particolari una storia assolutamente falsa, gettando discredito gratuito e preventivo verso i colleghi del Pronto Soccorso che dovrebbero essere giudicati solo dalla magistatura”.
Lo scrive in un comunicato il dottor Daniele Giovanardi, segretario del sindacato Snami-Cimo del Policlinico di Modena, sulla vicenda della morte di Ruggero Benedetti, autoriparatore in pensione di 57 anni deceduto giovedì 21 ottobre al Policlinico di Modena dopo dieci giorni di ricovero per un’emorragia al torace seguita a uno starnuto.
L’uomo era già andato al pronto soccorso una prima volta l’1 ottobre. La procura di Modena ha aperto un’inchiesta sul decesso per stabilire cause ed eventuali responsabilità.
”In questi giorni – ha detto Giovanardi – medici del pronto soccorso del Policlinico di Modena hanno ricevuto telefonate da tutta Italia da colleghi preoccupati per il presunto episodio di malasanità consumatosi presso quel Pronto Soccorso.Per dare ai colleghi del Pronto soccorso – ha concluso Giovanardi – quel minimo di serenità per continuare ad essere bravi professionisti in un settore così delicato, questo sindacato ha dato mandato ai propri legali di tutelare nelle sedi opportune l’onorabilità dei colleghi offesa da notizie false e dall’amplificazione delle stesse”.
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