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Molesta una quattordicenne. Ma viene arrestato grazie alla “trappola” dei genitori di lei

di Maria Elena Perrero |23 Ottobre 2010 19:29

Ha continuato a molestare una ragazzina di 14 anni nonostante lei lo scongiurasse di lasciarla pace, ma alla fine i genitori della giovane gli hanno teso una ‘trappola’ ed è stato preso.

E’ successo a Schio. Ad essere arrestato per violenza sessuale è uno studente di 19 anni, Milos Antic. La storia andava avanti da una settimana: lei, iscritta al primo anno delle superiori, tutti i giorni prendeva l’autobus per andare a scuola e lui quasi ogni giorno le metteva sfacciatamente le mani addosso.

La ragazzina gli ha detto di smetterla, ma il giovane studente, incurante, ha continuato. La quattordicenne si è rivolta allora al preside della scuola, il quale ha avvertito la polizia, e la segnalazione è stata fatta arrivare anche all’azienda di trasporto pubblico che ha provveduto a far salire due controllori in più.

Ieri mattina, 22 ottobre, la ragazzina però non ce l’ha fatta più e i suoi genitori hanno deciso di prendersi un giorno di ferie per ‘scortarla’ a scuola: sono saliti con lei sull’autobus e, confusi fra zaini e ragazzi, hanno atteso il molestatore al varco. Il giovane ha aspettato sulla porta di uscita e quando la ragazzina è passata non ha perso occasione per palpeggiarla.

In un attimo i genitori sono intervenuti, con l’appoggio dei controllori, ed è stata chiamata la polizia. Di fronte agli agenti, il giovane ha reagito con strafottenza, accampando il lievissimo ritardo mentale di cui soffrirebbe: ”Non potete farmi niente, lasciatemi andare a scuola”. A quel punto è stato sentito il suo medico curante e, una volta avvertito il magistrato di turno, è scattato l’arresto per violenza sessuale. Ora il ragazzo è in carcere in attesa della convalida.

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