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Isernia: esplode una palazzina per una fuga di gas. Tre feriti, tra cui un bambino

di Robertar |5 Maggio 2010 13:12

Sono tutti fuori pericolo i tre feriti, due coniugi e il loro bambino di un mese, riportati in seguito all’esplosione che intorno alle 9.30 di questa mattina ha letteralmente sventrato una palazzina di due piani a Pesche, comune a pochi chilometri da Isernia, in Molise. A causare lo scoppio sembra sia stata una bombola di gas gpl o metano.

Partita dalla cucina, la deflagrazione ha distrutto la mansarda dove abitava la famiglia composta da tre persone, Giovanni Di Caprio, 27enne, la moglie Maria di Fiore, 25enne, e il bambino di appena un mese. Tutti e tre sono rimasti ustionati.

Il più grave è il 27enne con ustioni sul 90% del corpo. E’ stato trasferito dal Veneziale di Isernia al Cardarelli di Napoli. Le condizioni del bimbo sono giudicate serie. E’ ricoverato al Santobono di Napoli. La giovane donna, invece, ha riportato lievi ustioni ed è in osservazione all’ospedale di Isernia.

Secondo quanto si è appreso sarebbero originari della Campania e si erano da poco trasferiti in Molise perché hanno aperto un’attività commerciale a Isernia. La palazzina composta da un pianoterra adibito a garage, il primo piano disabitato e la mansarda è gravemente danneggiata. Tutta la zona è presidiata dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco.

La palazzina è situata lungo la Statale 17 che collega Isernia a Campobasso. La deflagrazione ha riversato sulla strada molti detriti che non hanno travolto le auto in transito perché quando è avvenuto lo scoppio la statale era deserta.

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