Molise, il lager del sindaco Franco Rossi: nel letame pagando 1200 euro al mese

Molise, il lager del sindaco Franco Rossi: nel letame pagando 1200 euro al mese
Molise, il lager del sindaco Franco Rossi: nel letame pagando 1200 euro al mese

ISERNIA – Un ospizio in cui gli anziani erano in condizioni “da lager”. Chiusi nelle stanze, sacchi di plastica come materassi, lenzuola sporche, anche di feci e guai a lamentarsi.

Il tutto per 1,200 euro al mese. Parola del magistrato che ha condotto le indagini sulla clinica privata ‘Villa Flora’ di Montaquila (Isernia), di proprietà del sindaco del paese, Franco Rossi, ora ai domiciliari insieme a 12 dipendenti mentre altri 19 sono indagati.

Raccapriccianti le immagini catturate, a più riprese, dalle telecamere dei carabinieri del Nas di Campobasso, Napoli, Bari, Salerno e Foggia all’interno della struttura che accoglie anziani non autosufficienti e giovani malati psichiatrici.

“Internati come in un lager – ha detto il Procuratore – immagini troppo crude che abbiamo oscurato. Sembravano scene di Auschwitz. La mattina uomini e donne mandati in bagno per essere lavati e asciugati con lenzuola sporche e poi chiusi a chiave in stanza per ore e ore. Inascoltate le loro grida. Violenze fisiche e psichiche in una villa che di bello ha solo il nome”. La struttura può ospitare fino a 150 pazienti, ma i Nas hanno trovato anche 180 malati con un personale non sufficiente, numericamente, a gestire tali numeri. “Di notte – ha detto il Comandante del Nas di Campobasso, Antonio Forciniti – restavano solo due dipendenti”.

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