Molnupiravir, pillola anti Covid: prime somministrazioni all’ospedale Spallanzani di Roma

Molnupiravir, la pillola contro il Covid: prime somministrazioni all’ospedale Spallanzani di Roma. “Oggi allo Spallanzani è iniziata la somministrazione dell’antivirale per via orale Molnupiravir. Le prime due pazienti sono una donna di 91 anni cardiopatica e diabetica e una donna di 72 anni cardiopatica, immunodepressa. Entrambe hanno sintomi lievi agli esordi”.

Lo ha detto l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, dopo l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù. 

Covid, in Liguria consegnate prime pillole antivirus

Sono state consegnate all’ospedale policlinico San Martino di Genova 1080 confezioni, pari ad altrettanti trattamenti, di ‘Molnupiravir’ (Lagevrio), pillole per il trattamento dei pazienti positivi al Covid-19. Lo comunica l’Agenzia ligure per la sanità, Alisa. Si tratta di un farmaco antivirale da assumere ogni 12 ore, per 5 giorni. Ogni trattamento prevede 1 flacone da 40 capsule.

“Il farmaco – si legge nella nota di Alisa – è indicato per il trattamento degli adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono a maggior rischio di progressione verso forme severe di Covid-19. La sicurezza e l’efficacia non sono state invece stabilite nei pazienti di età inferiore a 18 anni”.

La prescrizione viene effettuata solo presso il centro autorizzato dell’ospedale. Il medico di famiglia può segnalare il paziente perché considerato a rischio progressione dei sintomi Covid. Il farmaco verrà ripartito tra le varie aziende sanitarie della Liguria, al San Martino e all’ospedale Galleria a Genova.

Covid, arrivate al Meyer di Firenze 1.440 pillole Merck

“Con un messaggio la struttura commissariale del generale Figliuolo mi ha appena comunicato che sono arrivate in questo momento 1.440 pillole Merck al Meyer e quindi ci sarà l’occasione magari domattina di andare lì per mostrare come le teniamo, a livello simbolico”.

Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato, durante una conferenza stampa in Regione, l’arrivo in Toscana delle prime dosi dell’antivirale per il trattamento del Covid. “Poi – ha aggiunto Giani – le diffonderemo raccogliendo le indicazioni dell’uso che ci darà la struttura commissariale del generale”.

“Le bocche di fuoco” contro il Covid, ha concluso, “sono la vaccinazione, l’uso dell’anticorpo monoclonale che stiamo incrementando, in luoghi come il Creaf a Prato, e le pillole”.  

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