LOCRI (REGGIO CALABRIA) – “Non ricordo niente”: così ha risposto Giuseppe Pilato al pm di Locri che lo ha interrogato sull’omicidio di sua moglie Mary Cirillo.
L’uomo, hanno detto i suoi legali, gli avvocati Giuseppe Gervasi e Anna Marziano, è apparso in stato confusionale ed ha risposto “non ricordo” a molte delle domande del pm, comprese quelle su dove ha trascorso gli ultimi cinque giorni. L’uomo è in stato di fermo per omicidio volontario e porto e detenzione illegale della pistola che non è stata trovata.
Mary Cirillo è stata assassinata con due colpi di pistola calibro 7.65, uno in bocca e l’altro alla tempia. A stabilirlo è stata l’autopsia eseguita oggi, 23 agosto, nell’ospedale di Locri dai medici legali nominati dalla Procura di Locri Pietro Tarzia e Rocco Pistininzi.