Monica Amore e la vignetta antisemita sul Gruppo Gedi: la comunità ebraica denuncia la consigliera M5s di Torino Monica Amore e la vignetta antisemita sul Gruppo Gedi: la comunità ebraica denuncia la consigliera M5s di Torino

Monica Amore e la vignetta antisemita sul Gruppo Gedi: la comunità ebraica denuncia la consigliera M5s di Torino

Monica Amore denunciata dalla comunità ebraica per la vignetta antisemita sul Gruppo Gedi. La consigliera comunale M5s di Torino era finita nella bufera per il post che accosta le testate giornalistiche del Gruppo Gedi ad una vignetta. In cui si vede un omino, con pronunciati tratti ebraici (almeno quelli fisici che tradizionalmente sono attribuiti agli ebrei), accostato alla gerenza del gruppo Gedi.

La comunità ebraica ha denunciato Monica Amore per diffamazione con l’aggravante dell’odio razziale. A presentare la denuncia in procura per conto del presidente della comunità, Mario Disegni, è stato l’avvocato Tommaso Levi.

Monica Amore e la vignetta antisemita: la comunità ebraica non accetta le scuse

Come anticipato dalle pagine locali di la Repubblica, il documento trova ora sul tavolo del pm Emilio Gatti. Nei giorni scorsi Monica Amore aveva chiesto di incontrare la comunità ebraica per chiedere scusa, ma la comunità non si era detta disponibile.

Monica Amore: insulti e minacce sui social per la vignetta antisemita

Insulti e minacce, via social, alla consigliere comunale torinese Monica Amore. Dopo il post in cui associava le testate giornalistiche del Gruppo Gedi ad alcune caricature antisemite. Le scuse della pentastellata, e la sua richiesta di incontrare la comunità ebraica per farlo di persona, non sono bastate a fermare gli haters.

“Non sono antisemita; l’odio che si è innescato contro di me è qualcosa di veramente inaccettabile”, afferma all’Ansa Amore, che sta valutando con i suoi legali se sporgere denuncia.

“Occhio che a Benito (Mussolini, ndr) l’hanno appeso a testa in giù”, “Vergognati nazista” sono alcuni dei messaggi ricevuti, anche in forma privata, dalla consigliera. “Mi stanno facendo passare per quello che non sono: il nazismo, il fascismo e il razzismo sono ideologie, concetti lontanissimi da me – sottolinea la consigliera – La mia è stata una grave svista, di cui ho già chiesto scusa a tutta la comunità ebraica e a tutti i cittadini che si sono sentiti feriti da quella vignetta”.

M5s Torino difende Monica Amore

Dopo le prese di distanze, il Movimento prova a fare quadrato attorno alla consigliera. Il suo è stato “un errore non giustificabile, ma un errore, non una posizione o una rivendicazione politica”, si legge in un lungo post sulla pagina Facebook dell’M5S Torino, secondo cui “la cosa orrenda di questa faccenda è che nella facile strumentalizzazione della difesa dei principi più puri della nostra democrazia si scatena una campagna di odio nei confronti di una persona che ha ammesso il suo errore e ha ampiamente fatto ammenda pubblicamente”.

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