Monopattini, verso divieti e obblighi: no minorenni, sì casco, no dopo il tramonto sì limiti di velocità

Dopo l’ennesimo incidente, questa volta a Firenze, in cui è morto un giovane di 27 anni, si riaccendono i riflettori sulla necessità di regole e divieti anche per chi va sui monopattini. 

Quello di Firenze è il quarto decesso nel 2021, ma da maggio 2020 un report congiunto Aci-Istat segnala che ci sono stati 564 incidenti con un monopattino elettrico, più di due al giorno.

Ad oggi in Italia ci sono circa 42 mila esemplari e, con il bonus mobilità del Governo Conte, è aumentato il numero di noleggi: 7,4 milioni nel corso del 2020, 14,4 milioni di chilometri percorsi, nelle città un veicolo condiviso su tre ormai è un monopattino elettrico, riporta l’ultimo dossier dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility. 

Monopattini, i divieti ipotizzati

Ma dal bonus si sta rapidamente passando all’ipotesi di divieti. La commissione Trasporti alla Camera è al lavoro su una proposta di legge ad hoc che punta, almeno nelle linee essenziali, all’obbligo del casco, ai limiti di velocità e alla maggiore età per usare quello che è diventato in un anno mezzo – da poco prima dell’emergenza Covid – il primo veicolo della sharing mobility in Italia.

Approdati in Italia, poco prima che tutto si fermasse per il primo lockdown (quello di marzo-aprile 2020), i monopattini hanno cambiato il volto della mobilità condivisa nel nostro Paese, viene spiegato dall’Osservatorio nazionale sulla sharing mobility. Tanto che “un veicolo condiviso su 3 è un monopattino”.

Sono esplosi come mezzo in condivisione (e non solo, visto che in molti già ne possiedono uno privato) da un anno circa, e in alcuni casi hanno soppiantato scooter elettrici e e-bike.

Divieti per i monopattini: dalla maggiore età al casco, fino allo stop dopo il tramonto

Tra i punti cardine della proposta di legge – a prima firma deputato di Forza Italia Roberto Rosso – ci sono l’introduzione del limite di velocità a 20 chilometri orari su piste ciclabili e di 30 km orari sulle strade urbane (nelle aree pedonali massimo a 6 km orari, che già le società di sharing ritengono rischioso perché troppo basso); il divieto di circolazione alla sera, da dopo il tramonto (le multe in caso di inosservanza vanno da 50 a 250 euro); il marciapiedi diventa off limits: vanno portati a mano; niente più sosta selvaggia (se si parcheggia sui marciapiedi sono previste multe simili a quelle per moto e scooter, da 41 a 168 euro, e la possibilità di rimozione). Inoltre, a condurli potranno essere soltanto maggiorenni e dovranno indossare il giubbotto o le bretelle ad alta visibilità.

Infine, secondo le proposte al vaglio della Commissione, monopattino elettrico potrà accogliere a bordo una sola persona, il conducente. 

 

 

 

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