La speleologa di 41 anni che si era infortunata nella grotta Rotolo nel comune di Monopoli in provincia di Bari è stata salvata. Emanuela, 41 anni, è stata ora consegnata alle cure del 118. A renderlo noto è il Soccorso alpino e speleologico Puglia.
Monopoli, salvata dopo 12 ore la speleologa 31enne caduta da 120 metri d’altezza
Per salvare la donna hanno operato più di 40 persone tra tecnici, medici e operatori sanitari del Soccorso alpino e speleologico provenienti da Puglia, Basilicata e Campania. La donna è in buone condizioni di salute: dovrebbe essersi fratturata un braccio nella caduta.
Per salvarla, a partire dalla mezzanotte è iniziato il percorso di risalita lungo circa 700 metri. Emanuela è rimasta tutto il tempo su una barella. I soccorritori hanno dovuto disostruire alcuni passaggi più stretti per favorire la risalita della barella.
La speleologa era scesa in grotta all’alba di ieri, domenica 18 giugno, con un gruppo di dieci persone per una attività di pre-esplorazione e per il trasporto di materiale e attrezzatura. Tra il materiale c’erano anche delle bombole di ossigeno che sono state depositate in previsione di una futura esplorazione speleosubacquea nella falda sottostante.
La grotta Rotolo è la più profonda della Puglia
“Si tratta della grotta più profonda dalla Puglia e il gruppo aveva circa 700 metri fatti di molti passaggi stretti e tortuosi”. A dirlo è il presidente regionale del Soccorso alpino e speleologico, Gianni Grassi.
I soccorsi sono stati allertati intorno alle 18 di ieri. Lo staff medico del Soccorso Alpino e Speleologico di Puglia è intervenuto sul posto con diversi esperti speleologi e con il supporto di colleghi provenienti dalla Campania. La donna è stata prima sistemata e stabilizzata su una barella ed è rimasta per tutto il tempo vigilie e collaborativa.
Il gruppo di soccorso che era sceso per lei era composto da 21 persone tra tecnici e sanitari che hanno camminato per circa 10 ore percorrendo metà del percorso che si era prefissati. A bloccarli è stato l’infortunio della donna. Il gruppo è stato infatti costretto a risalire e una persona è rimasta con lei fino all’arrivo dei soccorritori che hanno stabilizzato e messo in sicurezza l’infortunata, prima di ricominciare la risalita all’interno della grotta.
