Monossido di carbonio da canna fumaria: 2 morti e 5 intossicati a Milano

Pubblicato il 2 Ottobre 2010 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA

Due persone sono morte, e 5 sono rimaste intossicate, in alcuni appartamenti dello stesso stabile a Milano per una esalazione di monossido di carbonio che, secondo le prime informazioni, sarebbe fuoriuscito da una canna fumaria comune.  Il palazzo è in piazza Gobetti 8, nel quartiere di Città Studi.

Le vittime sono un italiano e una polacca, che abitavano nello stesso appartamento. Due degli intossicati sono stati ricoverati all’ospedale San Raffaele, 2 alla clinica Città Studi e 1 al Niguarda.

L’allarme, a quanto si è appreso, è stato dato con una chiamata al 118 proprio, proprio dalla coppia che poi è deceduta e che abitava in un appartamento al primo piano dello stabile, un edificio di sei piani.

Sia l’uomo che la donna hanno riferito al telefono ai centralinisti di avere forti dolori alla pancia e poi avrebbero perso i sensi. La fuga sarebbe stata causata dal malfunzionamento dello scaldabagno che si trova proprio nell’appartamento della coppia.

Una dozzina di famiglie che vivono nello stabile sono state subito sgombrate dai soccorritori che le stanno assistendo e verificandone lo stato di salute.

 Molti inquilini dello stabile di Piazza Gobetti non si erano accorti di nulla e sono stati svegliati dai vigili del fuoco, che hanno evacuato l’edificio. ”Avevo appena fatto colazione – riferisce un’inquilina del sesto piano – quando hanno bussato i pompieri e mi hanno detto che bisognava uscire subito”.

Lo stabile è composto da 26 appartamenti ed è abitato da una settantina di persone. In questo momento i vigili del fuoco stanno procedendo alle ultime verifiche, entrando con l’autoscala nelle abitazioni dove nessuno ha aperto la porta. Le persone decedute erano un italiano di 46 anni, rappresentane di dolciumi e una donna polacca di 45 anni, casalinga. Abitavano nell’appartamento al primo piano da circa un anno e mezzo.

Da quanto si è sommariamente appreso, stamani, 2 ottobre, ci sarebbe stato un malfunzionamento di una canna fumaria e le infiltrazioni di monossido si sarebbero quindi diffuse in alcuni appartamenti.  Sul posto uomini del 118, polizia e vigili del fuoco stanno ispezionando tutte le case.