ROMA – Un bimbo di 6 anni è scivolato dalla seggiovia dell’impianto Montagnola, in Trentino, giovedì 2 gennaio. Un medico che era con lui ha notato la scena e ha preso al volo il piccolo, che è stato preso al volo da due maestri di sci che avevano notato la scena. Il bimbo ha riportato solo contusioni e fratture grazie al gesto di Michele Pagliaro, medico originario di Roma e residente a Treviso.
Pagliaro, 45 anni, era in vacanza con la famiglia e aveva preso la seggiovia con dei bambini, come riporta l’ANSA citando il quotidiano online Il Dolomiti: “E’ scivolato quasi subito dopo la partenza, l’ho tenuto fino a quando ho potuto. Ero salito assieme a tre bambini, non conoscevo nessuno di loro, è successo tutto molto in fretta in un attimo mi sono trovato aggrappato al parapetto mentre lo tenevo per la giacca”.
Il meidoco è riuscito a trattenere il bambino per quasi 5 interminabili minuti sospeso nel vuoto, si è anche messo ad urlare a più non posso chiedendo di fermare l’impianto: “Ma nessuno riusciva a sentirmi”. Fortunatamente sono sopraggiunti due maestri di sci che hanno visto la scena e si sono messi sulla traiettoria al bambino, in modo da poterne attutire la caduta una volta che Pagliaro avesse mollato la presa.
Il medico ha poi aggiunto: “Ho cercato di limitare i danni, ho chiamato aiuto e due maestri di sci sono sopraggiunti a quel punto ho lasciato la presa quando siamo stati sopra al punto più basso, saranno stati circa 3 metri, ma le forze mi stavano abbandonando e mi trovavo pure io in una posizione precaria”.
Il bambino di 6 anni è stato poi raggiunto da altri due medici, che hanno atteso assieme a Pagliaro l’arrivo dei soccorsi. Il bambino è stato quindi trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento con alcune contusioni e fratture ma non è in pericolo di vita. (Fonte ANSA)
