Montalcino. “Vino Brunello nelle fogne per vendetta”: arrestato ex dipendente

Montalcino. “Vino Brunello nelle fogne per vendetta”: arrestato ex dipendente (Foto LaPresse)

SIENA – Ha scaricato per vendetta nelle fogne 600 ettolitri di Brunello, vino prodotto a Montalcino dall’azienda vinicola Case Basse. Per questo motivo un ex dipendente dell’azienda è stato arrestato dai carabinieri di Siena con l’accusa di sabotaggio  la sera del 17 dicembre.

I carabinieri hanno dichiarato che l’arrestato, un romano di 39 anni, A.D., già conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, sarebbe stato ”mosso da vecchi rancori” nei confronti del suo ex titolare: tra i motivi, ”quello dell’aver preferito un altro dipendente nell’assegnazione di un alloggio di pertinenza dell’azienda”.

La scoperta dell’atto vandalico risale al 3 dicembre scorso: chi ha agito, dopo essere entrato nella cantina di Case Basse, aveva aperto i rubinetti delle botti facendo defluire nelle fogne 600 ettolitri di Brunello, distruggendo l’intera produzione di vino dal 2007 al 2012.

Le indagini, coordinate dal pm Aldo Natalini, inizialmente si erano indirizzate su varie ipotesi investigative ”per poi convergere su quella che ha portato all’arresto dell’odierno indagato nei cui confronti venivano raccolti molteplici e concreti elementi di responsabilità in ordine al contestato reato di sabotaggio”.

Gestione cookie