ROMA – I soccorritori impegnati nelle ricerche dell’escursionista russa dispersa da sabato sul versante sud del massiccio del Monte Rosa hanno avvistato un corpo all’apparenza senza vita. Si tratta di una donna con le racchette da neve.
Il cadavere sarà recuperato quando le condizioni meteo lo consentiranno: soltanto allora potranno essere effettuate le operazioni di riconoscimento.
Tutte le notizie di Blitzquotidiano in questa App per Android. Scaricatela qui
Tutte le notizie di Ladyblitz in questa App per Android. Scaricatela qui
La donna aveva lasciato sabato pomeriggio, 28 aprile, il rifugio Margherita con le ciaspole ed era stata notata da una guida alpina, che le aveva sconsigliato di procedere verso Zermatt (Svizzera) considerate la difficoltà dell’itinerario e le previsioni di peggioramento della situazione meteo.
Era quindi stata dirottata verso il rifugio Mantova (3.495 metri), a Gressoney-La-Trinité (Aosta), dove però non è mai arrivata. I tentativi di contattarla telefonicamente e le verifiche in altri rifugi della zona (Balmenhorn e Capanna Gnifetti) avevano dato esito negativo.