Montebelluna, gli ritirano la patente: rappresentante di 39 anni si impicca

Montebelluna, rappresentante si impicca dopo ritiro patente
Montebelluna, gli ritirano la patente: rappresentante di 39 anni si impicca

TREVISO – Gli hanno ritirato la patente per ubriachezza e così un rappresentante di 39 anni si è tolto la vita nella sua casa di Montebelluna, in provincia di Treviso. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Il corpo dell’uomo è stato trovato nella sua casa la mattina del 27 giugno e per lui non c’era nulla da fare.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era stato fermato da una pattuglia mentre guidava in stato di alterazione alcolica e gli è stata ritirata la patente. Milvana Citter sul Corriere Veneto scrive che per l’uomo la patente era fondamentale per mantenere il lavoro da rappresentante che svolgeva per risollevarsi da alcuni problemi economici. La vittima infatti aveva un bar, ma aveva lasciato il locale dopo essersi sposato e aver auto due bambini, trovando il nuovo lavoro:

“Poi la sua vita era cambiata, si era sposato e aveva avuto due bambini, e dover stare fino a tarda sera dietro al bancone del bar gli era diventato sempre più difficile. Gli pesava sottrarre tempo alla compagna e ai bambini e per questo, circa un anno fa aveva lasciato il locale. Aveva avuto qualche difficoltà, ma poi aveva trovato lavoro come rappresentante. E questo era stato per lui un nuovo inizio. Ma per lavorare aveva bisogno della patente. Che da martedì sera non aveva più.

Gli era stata tolta per una leggerezza, era andato con alcuni colleghi a festeggiare la nascita del figlio di uno di loro. La serata si era prolungata, era rimasto fuori volentieri perché la moglie e i figli erano in vacanza al mare. E aveva brindato. Forse troppo. Rincasando però, a Crocetta del Montello si era imbattuto in una pattuglia dei carabinieri. Un controllo banale e l’alcoltest che aveva dato un esito chiaro: aveva oltre un grammo litro di alcol nel sangue. E questo gli è costato l’immediato ritiro e sospensione della patente”.

Proprio il ritiro della patente lo ha gettato nello sconforto e lo avrebbe portato al disperato gesto:

“In quella disperazione che gli ha impedito di pensare che una soluzione si poteva trovare. E che lo ha spinto a togliersi la vita. L’uomo si è impiccato nel ricovero attrezzi della sua casa. E lì, mercoledì mattina, lo hanno trovato i familiari che lo cercavano senza avere risposte. Sconvolti gli amici e i conoscenti del bar, nessuno immagina che dentro di lui ci fosse quell’abisso, così grande da farlo crollare alla prima difficoltà”.

Gestione cookie