Montebelluna: rubano la bici a un imprenditore nella sua ditta e minaccia di togliere 500 euro dalla busta paga

L'esterno della Zanatta Vetro di Montebelluna

La sua bicicletta scompare e un imprenditore trevigiano minaccia, con una lettera appesa in bacheca a sua firma, di togliere 500 euro dallo stipendio dei suoi dipendenti se il mezzo non gli sarà restituito.

La singolare vicenda è accaduta a Montebelluna, in provincia di Treviso, nello stabilimento della “Zanatta Vetro”. Il titolare Ferruccio Zanatta era solito muoversi tra i capannoni in sella a una bici che, secondo i dipendenti, non era di valore, anzi era un mezzo malandato che serviva solo per gli spostamenti e che poi veniva lasciato nell’area servizio all’interno della fabbrica.

Il titolare, dopo aver chiesto invano ai suoi dipendenti di fargli ritrovare il mezzo, ha affisso un messaggio, scritto in un italiano molto incerto, che non lascia adito ad interpretazioni: «Ricordiamo a tutti di far sì al ritrovamento; in caso negativo sarà trattenuta la cifra di 500 euro a fine mese. 10 maggio».

Zanatta, benché ci sia la sua firma in calce, ha detto di non averla scritta lui quella nota e di firmare «quello che mi fanno firmare». (ANSA).

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