Monteforte Irpino, Motorizzazione: “Pullman aveva passato revisione severa”

Monteforte Irpino, la scena dell'incidente
Monteforte Irpino, la scena dell’incidente (foto Ansa)

ROMA – Controlli meticolosi e severissimi che il pullman precipitato nella scarpata a Monteforte Irpino aveva superato a marzo 2013. Parola di Giovanni Di Meo, dirigente della Motorizzazione civile di Napoli, in un’intervista alla Stampa.
”La revisione di quell’autobus è stata fatta nei nostri uffici e dai nostri test risulta che il mezzo era in condizioni idonee alla circolazione”, spiega l’ingegnere Di Meo.

”Posso confermare che la revisione del pullman è stata fatta a marzo presso i nostri uffici. Si tratta di una serie di test molto meticolosi e severissimi”, dice Di Meo.

”La normativa in vigore parla chiaro: si va dai controlli dello sterzo alla verifica del sistema frenante, passando per il numero dei posti, gas di scarico e rumore del motore. Il tutto è certificato da sistemi computerizzati indicati direttamente dal Ministero”.

”I test vengono effettuati da un ingegnere specializzato e non da un semplice tecnico”, prosegue Di Meo. ”Inoltre, vista l’importanza di questo tipo di verifica, l’ingegnere prende in considerazione anche altre verifiche che non sono previste nel regolamento. Se il mezzo ha una ruota sgonfia, ad esempio, pretende che questa venga messa a pressione, pena il rinvio della seduta di revisione”.

Tuttavia, rileva Di Meo, ”una volta uscito dai nostri uffici, occorre che il mezzo venga tenuto sotto costante manutenzione. Quell’autobus ha superato i test a marzo, ma non possiamo sapere quanti viaggi ha fatto o cosa è potuto succedere nei giorni che hanno preceduto il tragico incidente”.

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