MONTEMURLO (PRATO) – Un’anziana signora di 90 anni, Cleofe Nizzi, è stata agozzata in casa, a Montemurlo (Prato): è stata fermata la sua badante con l’accusa di omicidio. Quest’ultima, georgiana di 24 anni, è stata sentita per ore prima dai carabinieri e poi dal pm e quindi trattenuta.
L’allarme è scattato quando alcuni vicini, sentendo delle urla, sono accorsi all’abitazione trovando la badante in stato di choc. Fin dai primi accertamenti era emerso che la porta di casa dell’anziana non è stata forzata e, secondo un inventario fatto dal figlio, dall’abitazione non è stato portato via nulla. I lividi trovati sul corpo della novantenne e lo stato di disordine della stanza hanno fatto pensare che l’omicidio sia stato preceduto da una lotta.
In un primo momento, la badante – da pochi giorni in servizio dall’anziana – ha detto di essere uscita di casa dalle 15 alle 17 e, al rientro, di aver trovato il cadavere. Da alcuni riscontri investigativi è poi emerso che la donna, nel recente passato, espresse agli amici un forte disagio per il fatto di dover lavorare con gli anziani.