ROMA – Un bambino di 5 anni è morto e il suo fratellino di 7 anni è ricoverato in gravi condizioni in ospedale dopo che i due piccoli sono stati sottoposti ad una circoncisione rituale in casa. E’ accaduto a Monterotondo, a nord di Roma. Il bambino morto e il fratellino ricoverato in ospedale, al Sant’Andrea, sono di origine nigeriana.
A praticare l‘intervento è stato un sedicente medico, che ora viene ascoltato dagli investigatori. Secondo una prima ricostruzione la pratica è stata eseguita prima su un bimbo e poi sull’altro: quando le condizioni dei due sono apparse gravi è scattato l’allarme ed è stato allertato il 118. Per uno dei due bimbi però non c’è stato nulla da fare perché aveva già perso molto sangue.
La Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio in relazione alla morte di un bimbo di 5 anni a Monterotondo dopo la pratica della circoncisione. Nello stesso fascicolo sono ipotizzate anche le lesioni gravissime in riferimento alle gravi condizioni di un’altro bimbo, 7 anni, anche lui sottoposto a circoncisione. Da accertare al momento la natura dolosa o colposa dell’omicidio.
Il capo della Procura di Tivoli, Francesco Menditto, ha voluto al lavoro sul caso due pm: quello di turno e uno che si occupa di violenze di genere e contro i minori. Al momento non sono state decise misure restrittive ma al vaglio degli inquirenti c’è la posizione del sedicente medico che avrebbe eseguito la pratica sui due bambini.