Montesilvano. Tentato omicidio-suicidio, dà fuoco a sé e a compagna: gravissimi

Montesilvano. Tentato omicidio-suicidio, dà fuoco a sé e a compagna: gravissimi

PESCARA – Un uomo ha dato fuoco a sé e alla sua compagna in un ascensore a Montesilvano, Pescara, la notte tra uil 13 e il 14 gennaio. L’uomo, 68 anni, ha tentato un omicidio-suicidio, forse per motivi di gelosia. Le condizioni di entrambi sono gravissime. L’uomo è ricoverato all’ospedale di Pescara, la compagna, 65 anni, al Centro grandi ustioni di Roma.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’uomo avrebbe prima minacciato la donna con un coltello e poi utilizzato il liquido infiammabile nell’ascensore del palazzo in via Garonna. In passato l’uomo era stato denunciato dalla compagna per atti persecutori. Le fiamme hanno provocato una deflagrazione che ha divelto le porte dell’ascensore. Ad allertare i soccorsi sono stati gli inquilini della palazzina.

I vigili del fuoco al loro arrivo hanno trovato due corpi semicarbonizzati, ma i due erano ancora vivi. Soccorsi dal 118, hanno riportato ustioni di terzo grado su oltre il 50 per cento del corpo. Del caso si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che stanno cercando di ricostruire l’accaduto.

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