Monza. Carceri, suicida assistente capo polizia penitenziaria

Pubblicato il 27 Settembre 2009 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA

Un assistente capo di polizia penitenziaria B.A., 38enne originario della provincia di Perugia, in servizio presso la Casa Circondariale di Monza si è suicidato con un colpo al petto nella propria camera in caserma, nel corso della notte.

A scoprirlo un collega che lo aveva sollecitato ad alzarsi per prendere servizio. Presumibilmente l’arma usata per il suicidio è la pistola d’ordinanza. È quanto riferisce Eugenio Sarno, Segretario Generale della UIL PA Penitenziari.

«Nel porgere il nostro vivo cordoglio alla famiglia, agli amici, ai colleghi non possiamo non sottolineare come l’ennesima morte suicida di un poliziotto penitenziario riproponga la necessita’ di istituire immediatamente quei presidi psicologici a sostegno del personale penitenziario solo annunciati dal DAP e che sono rimasti nel lunghissimo elenco delle buone intenzioni e degli impegni mancati», afferma Sarno.