Monza, grosso incendio in un capannone. Era strapieno di articoli cinesi

Pubblicato il 20 Settembre 2012 - 19:23 OLTRE 6 MESI FA
Monza, grosso incendio in un capannone di “Casa World”

MONZA – Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato all’interno di un magazzino all’ingrosso di merce cinese a Monza. Uno dei capannoni di “Casa World”, strapieno di casalinghi e articoli da regalo, in una zona al confine con Brugherio è andato a fuoco. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. L’area è stata bloccata: una grossa colonna di fumo si è alzata dal rogo ed era visibile a 50 km di distanza, da varie zone della Brianza e da Milano.

L’incendio è stato poi circoscritto: scongiurato il pericolo di propagazione. Allo stato, secondo quanto si apprende, si penserebbe ad un’origine accidentale del rogo. L’incendio, oltre ad un primo capannone, ne ha interessato in parte uno adiacente che conteneva materiale di cancelleria. Le abitazioni vicine non sono state evacuate e la colonna di fumo appare più bassa.

Due persone sono rimaste lievemente intossicate: soccorse in codice giallo, sono state trasportate in ospedale a Monza per accertamenti. Le loro condizioni non desterebbero preoccupazioni.

Pesanti le ripercussioni sul traffico, subito rallentato oltre che dal rientro dei pendolari anche dai curiosi attirati dalla colonna di fumo. Per agevolare i soccorsi la via Buonarroti è stata chiusa, impedendo così l’accesso verso Brugherio. Sul viale delle Industrie, in prossimità della rotonda a fagiolo e nelle zone limitrofe si sono create lunghe code. Anche i bus che insistono su quel percorso sono stati deviati.

Una conferma era arrivata anche dalla Croce rossa di Monza, che nei minuti dei soccorsi suggeriva su facebook di evitare di dirigersi verso la zona.

A quanto riferito dai dipendenti delle aziende vicine, il capannone di “Casa World” era stipato fino all’inverosimile di merce proveniente dalla Cina: giocattoli, cartoleria, casalinghi, cosmetici e articoli da regalo. Al momento dell’incendio, una decina di cinesi si sono allontanati di corsa, probabilmente temendo i controlli delle forze dell’ordine. Secondo i testimoni non erano in regola con il rispetto delle norme di sicurezza, e probabilmente neanche con il passaporto.