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ROMA – Perde il controllo della macchina, precipita in una scarpata per dieci metri e muore carbonizzato.
Così è morto Andrea Mantegna, 33 anni, sposato e con due bambini piccoli. Il 33enne lavorava alle Poste di Cartosio.
L’incidente è avvenuto nella mattinata di mercoledì 19 febbraio in provincia di Alessandria lungo la provinciale 208, nel tratto tra Morbello e Cimaferle.
Un testimone ha raccontato ai carabinieri di aver udito un boato e aver visto l’auto prendere fuoco.
Le prime ricostruzioni dell’incidente.
Mantegna, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo della Toyota Yaris nel tratto di strada poco frequentato e che ha una forte pendenza: è uscito dalla carreggiata, poi il volo di dieci metri.
“La vittima – racconta La Stampa – è il conducente di un veicolo che è uscito di strada intorno alle 12,40, lungo la provinciale 208, nel tratto tra Morbello e Cimaferle. Aveva 34 anni. Si chiamava Andrea Mantegna, 34 anni, viveva con la moglie e i due figli a Cremolino. Lavorava per Poste a Cartosio. La sua vettura ha immediatamente preso fuoco e Mantegna alla guida è morto carbonizzato. Sul posto l’ambulanza e l’elisoccorso. Intervenuti anche vigili del fuoco di Acqui Terme e carabinieri”.
Fonte: FanPage, Quotidiano Piemontese, La Stampa.