ROMA – “Questa è la legge ma non è giustizia, la giustizia è un’altra cosa”. Così ha urlato Morgan, ovvero Marco Castoldi ex dei Bluvertigo, nel corso del movimentato sfratto dalla sua abitazione martedì mattina alla presenza dell’ufficiale giudiziario e della Polizia di Stato.
“Sono venuti a portare fuori con la forza persone che non vogliono lasciare la loro abitazione”, ha urlato il cantante ai pubblici ufficiali che stavano eseguendo il provvedimento emesso dal Tribunale di Monza, dopo le richieste di risarcimento a fronte del mancato pagamento degli alimenti alla figlia, da parte dell’ex moglie Asia Argento. “Se capitasse a vostro padre o vostro figlio non avreste questa faccia”, ha aggiunto Morgan.
“Dopo aver dato un sacco di soldi a tutti, è assurdo che io debba lasciare casa mia”, ha sottolineato Morgan mentre l’ufficiale giudiziario ispezionava la sua abitazione con le forze di Polizia. E poi se l’è presa con i colleghi cantautori che, a suo dire, lo avrebbero lasciato solo: “Da Vasco a Ligabue, a Jovanotti, hanno come priorità il loro disco, come se al mondo importasse”. “Io per te Morgan non ci sarò, perché a me interessa solo andare in classifica”, ha aggiunto come fossero parole di uno dei colleghi musicisti.
Il cantante, prima di lasciare in auto la sua proprietà, ha detto di aver trascorso l’ultima notte scrivendo due canzoni, una dai titolo “la casa”.
“In data odierna è avvenuto il rilascio spontaneo dell’immobile di Marco Castoldi, in arte Morgan. Dopo vari rinvii, oggi si è giunti al termine. I legali valuteranno l’eventuale sussistenza dei requisiti d’impugnazione dell’istanza ex articolo 586 c.p.c. depositata nella giornata di ieri”, si legge in una nota del suo ufficio stampa. “Il Cantante, oberato di impegni artistici, si è momentaneamente appoggiato presso altra dimora. L’artista – prosegue la nota – è stato supportato dai numerosi fan presenti, dal legale, avvocato Renato Moraschi e dal proprio manager Andrea Mainolfi”. (Fonte Ansa).