Morisi, chi ha dato la droga dello stupro a chi? Lui: “Non è mia”. Uno dei ragazzi: “Me l’ha data lui”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Settembre 2021 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA
Morisi, chi ha dato la droga dello stupro a chi? Lui: "Non è mia". Uno dei ragazzi: "Me l'ha data lui"

Morisi, chi ha dato la droga dello stupro a chi? Lui: “Non è mia”. Uno dei ragazzi: “Me l’ha data lui” FOTO ANSA

Nella vicenda che ha coinvolto Luca Morisi gli inquirenti stanno cercando di capire di chi sia la droga dello stupro trovata in casa del capo comunicazione della Lega. Lui attraverso il suo avvocato dice che non è la sua, ma uno dei ragazzi che era lì quella sera dice invece il contrario. Luca Morisi ad ogni modo è pronto a spiegare cosa sia realmente avvenuto a casa sua nella barchessa di Belfiore tra il 13 e il 14 agosto. E’ pronto a fornire una spiegazione sul perché ci fossero due grammi di cocaina nei piatti in bella vista e perché ci fossero due ragazzi romeni che ai carabinieri, dopo aver lasciato l’abitazione, hanno raccontato di aver ricevuto proprio da lui una boccetta di Ghb, la cosiddetta droga dello stupro.

Morisi e la droga dello stupro, il racconto del ragazzo

“Quella notte mi ha distrutto la vita, la droga dello stupro me l’ha data lui” dice in un’intervista a Repubblica e al Corriere della Sera uno dei due ragazzi romeni in casa di Morisi quella sera. Ma lo stesso Morisi continua però a ribadire la sua versione: “Quella boccetta non è roba mia”. Il ragazzo non dice però solo questo e nel suo racconto ci sono anche elementi in contrasto anche con la versione fornita dagli inquirenti e dagli investigatori. Lui e l’amico, racconta, sarebbero stati contattati da Morisi via web. “Sono un modello ma per necessità faccio anche l’escort” dice aggiungendo che di quella serata di agosto ha “prove, foto e messaggi che dimostrano che tutto ciò che dico è la verità”.

L’arrivo dei carabinieri

 “Ad un certo punto – dice – mi sono sentito molto male a causa delle sostanze assunte, sono scappato dall’abitazione e ho chiamato i carabinieri”. Dunque non ci sarebbe stato nessun controllo di routine lungo la strada da parte dei militari. E sarebbe stato sempre lui ad indicare ai carabinieri dove erano nascosti parte dei 2 grammi di cocaina trovati in casa sua. Ma quella boccetta non si sa di chi sia e quindi non si sa chi abbia realmente dato la droga all’altro. Resta dunque una “storia banale”, almeno dal punto di vista giudiziario, con il romeno che accusa Morisi e Morisi che nega di avergli ceduto la droga.