Morta Giò Stajano, il primo trans dichiarato che ispirò Fellini

LECCE, 26 LUG – E’ morta oggi a Lecce Gio’ Stajano, nome d’arte di Gioacchino Stajano Starace e poi Maria Gioacchina Stajano Starace, conosciuta come il primo transessuale pubblicamente dichiarato in Italia. Scrittrice, giornalista e attrice, aveva 79 anni. Originaria di Sannicola, nel sud Salento, da tempo era ricoverata in una casa di riposo. Dopo la pubblicazione e il sequestro (perche’ contrario alla morale) nel 1959 del testo autobiografico ‘Roma capovolta’, in cui raccontava le sue folli scorribande nella Roma della cafe’ society resa celebre dal film La dolce vita di Fellini, Gio’ Stajano divento’ il trans piu’ famoso d’Italia.

Subito dopo Stajano pubblico’ Meglio l’uovo oggi, romanzo sempre sulla vita omosessuale di Roma, nel quale si svela sotto veli non troppo difficili da decifrare l’omosessualita’ di vari personaggi, fra i quali l’ex re d’Italia Umberto II. Segue un altro libro-scandalo, che riecheggia nel titolo il libro sequestrato, Roma erotica. Anche questi romanzi sono sequestrati poco dopo la loro uscita nelle librerie, ma non senza avere venduto un certo numero di copie, e contribuito ad accrescere ulteriormente la celebrita’ dell’autore. Ormai famoso, Gio’ Stajano apre un locale, ispira Fellini facendo il bagno nella fontana di Piazza di Spagna prima che Anita Ekberg lo facesse nella fontana di Trevi, e ottiene una parte nel film ‘La dolce vita’ che pero’, a causa di un litigio con il regista, non fu inserita nella edizione del film per le sale, ma fu poi aggiunta nelle edizioni successivamente restaurate per Tv e Dvd.

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