Morta Silvia, figlia di Benedetto Croce

NAPOLI, 29 LUG – E' morta nella casa paterna di via Tasso, a Napoli, Silvia Croce, figlia del filosofo Benedetto Croce: a dicembre avrebbe compiuto 88 anni. Da tempo malata, Silvia era l'ultima di quattro figlie femmine avute dal filosofo abruzzese dal suo matrimonio con Adele Rossi: Elena, Alda e Lidia le altre tre.

Silvia Croce a lungo ha movimentato la vita culturale della citta' in cui il padre Benedetto trascorse gli ultimi anni della sua esistenza: per molti anni ha presieduto l'ente morale dell'universita' Suor Orsola Benincasa, carica che aveva lasciato soltanto pochi mesi fa per acquisire quella di presidente emerito.

Ma il suo impegno e' stato caratterizzato soprattutto dall'incarico che ricopriva a tutela del patrimonio museale, musicale e librario del Suor Orsola, istituto del cui Consiglio di Amministrazione aveva fatto parte anche il padre Benedetto. La morte di Silvia Croce ha destato grande commozione nel mondo scientifico e culturale partenopeo.

''Negli anni '90 – ricorda Gerardo Marotta, presidente dell'Istituto per gli studi filosofici – Silvia Croce fu protagonista della battaglia che costrinse i partiti politici a restituire alla citta' i locali di Palazzo Reale, all'epoca occupati dai gruppi consiliari regionali, reintegrando la biblioteca nazionale negli spazi che ad essa erano stati destinati da Benedetto Croce all'epoca in cui era ministro della Pubblica Istruzione. E fu ancora lei – ricorda – nell'agosto di qualche anno fa, ad essere alla testa di un gruppo di intellettuali impegnati per salvare la biblioteca nazionale dal rischio di un trasferimento''.

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