Morte Brenda. Luxuria: “Non si è suicidata”

luxuria«Brenda non si è suicidata, poteva essere vista come una persona troppo scomoda». Così Luxuria, la prima parlamentare italiana transgender, commenta a Cnrmedia la morte di Brenda, la transessuale coinvolta nel caso Marrazzo.

«Nella giornata del Transgender day of Remember in ricordo di tutte le vittime trans della violenza – spiega Luxuria – viene trovato il corpo carbonizzato di Brenda. Io ho sentito le prime dichiarazioni che parlano di suicidio e del fatto che lei avrebbe mostrato l’intenzione di suicidarsi».

«Confido nelle indagini – prosegue Luxuria – tuttavia so in cuor mio che di suicidio non si è trattato, perché sono successe troppe cose che mi lasciano perplessa sulla casualità. Brenda pochi giorni fa è stata picchiata e le hanno sottratto il cellulare con tutti i numeri e i messaggi – sottolinea – Mi viene il sospetto che probabilmente qualcuno sapeva che Brenda sapeva. Forse c’era qualche altro nome di politico importante che Brenda frequentava».

I nomi rimasti ancora segreti di altri politici, di destra e di sinistra, che avrebbero frequentato le transessuali brasiliane. «Chi ha vissuto e visto come è stato trattato Marrazzo poteva temere molto per sé e la sua carriera – conclude Luxuria – Brenda potrebbe essere stata vista come una persona troppo scomoda. Inoltre una persona trans che si brucia con tutto quello che ha fatto e investito sul suo corpo e poi si mortifica in questo modo mi lascia con tanti dubbi».

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