Natale con il Covid, come sarà? Pranzi e cene solo con parenti di primo grado Natale con il Covid, come sarà? Pranzi e cene solo con parenti di primo grado

Morti di Covid in Italia: a Natale con questa curva sono 18mila

Con questi dati in un mese in Italia ci saranno 10mila morti di Covid, quindi da qui fino a Natale si arriverà a un totale di 18mila morti in tutto.

Morti di Covid in Italia che stanno crescendo ogni giorno. Che dalle poche unità e decine di agosto-settembre sono ora tornati a centinaia. Tre giorni consecutivi sopra i 400, con nuovi contagiati giornalieri mai così alti in Italia. E così considerando i dati di questa settimana come andamento-tipo, se proiettati senza prevedere ulteriori incrementi la situazione fra un mese sarà drammatica.

Infatti 400 morti al giorno sono 12mila in un mese. Da qui a Natale se la media rimane di 400 decessi al giorno, il numero dei morti totali in un mese e mezzo sarà sopra i 18.000.

“O blocchiamo il virus o sarà lui a bloccarci perché i segnali ci dicono che il sistema non tiene ed anche le Regioni ora gialle presto si troveranno nelle stesse condizioni delle aree più colpite”, e “con la media attuale, in un mese arriveremmo ad ulteriori 10mila decessi”, dice il presidente dell’Ordine dei Medici Filippo Anelli all’Ansa.

Natale con 18mila morti e lockdown?

Con la matematica c’è poco da obiettare, se ogni giorno ci continueranno ad essere 400 morti di Covid al giorno sotto Natale saranno un totale di 18mila in più da aggiungere agli attuali 41.394. Ecco perché si chiede un lockdown totale il prima possibile.

Il lockdown totale infatti, rileva Anelli, “è una richiesta forte ma da più partii del Paese arrivano segnali molto preoccupanti. La situazione sembra sempre di più evidenziare un Sistema sanitario nazionale alle corde”. I numeri “ci dicono che in questa settimana abbiamo avuto una media di 1000 ricoverati al giorno. Ciò significa che, se il trend non cambia, nei prossimi 30 giorni, per l’Immacolata, avremo altri 30mila ricoverati che si aggiungeranno ai 26mila attuali”.

Sempre in questa settimana, afferma numeri alla mano, “abbiamo inoltre avuto una media di 116 ricoverati al giorno in terapia intensiva, quindi fra 30 giorni, sempre a trend invariato, avremo altre 3mila persone nelle Rianimazioni, per un totale di oltre 5mila pazienti in questi reparti”.

“Ma circa 5mila – sottolinea – era la dotazione massima di posti letto disponibili nelle terapie intensive a marzo scorso, e se è vero che il governo ha aumentato il numero di posti letti a circa 11mila è però anche vero che oggi non abbiamo abbastanza medici e infermieri per gestire tali posti aggiuntivi”. Chiudere prima per salvare il Natale, era il concetto che a grandi linee faceva passare il Governo. Ma forse è troppo tardi. (Fonte Ansa).

 

Gestione cookie